La sorpresa arrivata ieri dalla riunione dell’Opec, in cui è stato trovato un accordo per il taglio della produzione giornaliera di petrolio di oltre 700 mila barili al giorno (la prima riduzione dopo otto anni), ha influenzato positivamente l’apertura delle borse europee: a Milano il Ftse Mib sale dell’1,48% a 16.458 punti mentre il Ftse All Share avanza dell’1,3%. Bene anche il resto d’Europa con Parigi che avanza dell’1,36%, Francoforte dell’1% e Madrid dell’1,22%.
Inevitabile il rialzo più consistente nei titoli petroliferi a Piazza Affari: Tenaris+6%, Saipem +5,2% ed Eni +3,64%.
Il prezzo del brent alle 9.30 del mattino cede lo 0,60% a 48,4 dollari al barile, il wti -0,32% a 46,9 dollari.
Sul mercato dei cambi, l’euro recupera contro il dollaro (a 1,1220 da 1,1196 ieri in chiusura) e lo yen (a 113,97 da 112,59).