È possibile e sicuro oggi partitore senza ricorrere al cesareo anche se il bambino si presenta podalico? Come si affronta l’emorragia durante il parto in massima sicurezza? Come si allena la squadra composta da tutto il personale che ruota intorno alla nascita ad essere pronta ad affrontare con efficacia l’atteso e l’inatteso, che l’evento nascita riserva in sala parto? Perché i piloti dell’aviazione hanno qualcosa da insegnare in questo ambito? A queste e molte altre domande cercherà di dare risposta il convegno internazionale “Macron Advanced Simulation 2016” organizzato da Cisef-Centro internazionale studi e formazione e l’Istituto Giannina Gaslini, che si svolgerà dal 29 settembre al 1 ottobre 2016 alla Villa Quartara, sede del Cisef Gaslini di Genova.
Il Macron Advanced Simulation 2016, diretto da dottor Pietro Tuo, direttore di Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale del Gaslini, e dal dottor Gabriele De Tonetti, anestesista rianimatore di Anestesia Rianimazione Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale, si propone di riflettere e misurarsi con le principali sfide che l’evento nascita comporta, avvalendosi dell’impiego della simulazione, quale strumento formativo emergente in sanità.
Il Macron si articolerà in tre giornate: una seduta plenaria, incentrata sulla simulazione in sanità e le ricadute su formazione dei professionisti, processi cognitivo-comportamentali e organizzazione; le altre giornate strutturate in corsi teorico-pratici multidisciplinari sulle principali criticità in area ostetrica: l’emorragia, il parto operativo, la gestione delle vie aeree nella partoriente, l’assistenza al parto podalico, l’analgesia per il travaglio ed il parto.
All’evento parteciperanno professionisti esperti in simulazione di fama internazionale appartenenti a più ambiti professionali: medicina, psicologia, università e ricerca, aviazione (piloti di aviazione esperti in “human factor”: si stima che fino al 70% degli errori in sanità riconosca negli errori umani una causa o una concausa).
Superando le tradizionali metodologie formative, la simulazione ad alta fedeltà si configura come uno strumento di formazione emergente in ambito sanitario, capace di coniugare approfondimento teorico, riflessione e pratica della professione, raggiungendo in modo diretto ed efficace l’obiettivo finale: aumentare la sicurezza del paziente e la qualità delle cure.
Il simulatore, un manichino che riproduce a vari livelli di fedeltà l’organismo umano e con il quale è possibile interagire in modo dinamico, consente la realizzazione di procedure in assoluta sicurezza per il “paziente” e per l’operatore, permette l’esecuzione di manovre cruente o di infrequente impiego nella pratica quotidiana, aumenta la confidenza con tecnologie che richiedono una curva di apprendimento prima dell’applicazione in vivo.
A livello di team la simulazione promuove il lavoro di squadra, la comunicazione efficace e le capacità decisionali, valorizzando le competenze professionali cognitive e sociali