Dai 12.149 del primo semestre 2007 si è arrivati agli 11.623 del primo semestre 2016, 526 in meno (-4,33%). È l’evoluzione del numero degli esercizi commerciali nel Comune di Genova.
Lo rileva Focus Studi, il servizio statistica e prezzi della Camera di Commercio di Genova. Si tratta del punto più basso di tutta la rilevazione nei semestri presi in considerazione. Un’ecatombe.
Da notare anche la riduzione della superficie commerciale in metri quadrati: erano oltre 604 mila i metri quadrati nel primo semestre 2007, sono 516 mila nel primo semestre 2016, 88 mila mq in meno (-14,57%). Una crisi che sembra senza fine per il commercio genovese. Provocata sia dal calo dei consumi, sia dai canoni di affitto che invece sono rimasti a cifre ormai insostenibili: sono numerosi gli esempi saliti alla ribalta delle cronache, gli ultimi casi eclatanti le edicole della stazione Principe.
C’è anche da dire che anche Genova ha perso abitanti: 618 mila nel 2007, oggi sono 585 mila, 33 mila in meno (-5,34%). Guardando le percentuali quindi il commercio sembra aver resistito meglio rispetto alla curva demografica.