Ancora una giornata di sciopero per i dipendenti Ericsson della sede genovese. A deciderlo l’assemblea sindacale che si è svolta questa mattina nella sede degli Erzelli.
La riunione di martedì scorso a Roma, nella sede del ministero del Lavoro non ha prodotto alcun risultato. Si legge in una nota di Slc Cgil: “l’azienda è sorda alle richieste degli enti locali e del sindacato, disposto a iniziare una trattativa, anche difficile, ma che porti a evitare 291 licenziamenti. Nessuna di queste ipotesi è stata sinora presa in considerazione dalla multinazionale svedese arroccata sulle proprie posizioni”.
Domani la rappresentanza sindacale unitaria ha proclamato quattro ore di sciopero con manifestazione a partire dalle 8,30 in piazza De Ferrari per ribadire la propria contrarietà agli esuberi e contestualmente sollecitare il governo “a passare dalle dichiarazioni ai fatti”.
I sindacati attendono un primo segnale concreto in occasione dell’incontro del 12 settembre a Roma, al ministero del Lavoro. Intanto per la prossima settimana è già stato calendarizzato dalle segreterie unitarie lo sciopero nazionale del gruppo (mercoledì 14 settembre).