«Il 1° settembre scorso, Ucina Confindustria Nautica ha rinnovato la sua disponibilità a un incontro con Nautica Italiana alla presenza del sottosegretario Scalfarotto già il 24 settembre prossimo e a seguire per il 27 o 28 settembre o ancora il 3 ottobre». Così Ucina, in una nota stampa, risponde al ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, secondo il quale il Salone Nautico di Genova «non riceverà un euro l’anno prossimo se non ci sarà l’accordo tra le due associazioni Ucina e Nautica Italia».
«Siamo da sempre istituzionalmente al servizio di tutta la filiera – sottolinea Carla Demaria, presidente di Ucina – e siamo quindi allineati con le richieste di unità di intenti espresse oggi dal ministro Calenda. Abbiamo ben presenti, infatti, le esigenze di tutto il mercato che ci vede rappresentarlo in Confindustria e gli sforzi compiuti dal Mise e dall’Ice a sostegno del comparto».