In Liguria, nel I semestre 2016, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, aumenta la domanda delle abitazioni del 6,9%. dall’altra parte, risultano in calo i prezzi di offerta sul mercato (-1%). Sono alcuni dei dati emersi dall’osservatorio di Casa.it, che ha analizzato il mercato residenziale a livello nazionale e regionale.
L’aumento della domanda di abitazioni riguarda tutte le città capoluogo di provincia della regione, seppure con valori variabili. In Liguria le più dinamiche risultano Genova (+8,1%) e Savona (+7,6%), seguite dalla Spezia (+6,2%) e Imperia (+5,8%). Per quanto riguarda i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (-1% a livello regionale), scendono i valori che i proprietari offrono sul mercato, che, evidentemente, non riesce ancora a trovare un punto di equilibrio ben stabile. La città che ha sofferto maggiormente è Imperia (-1,6%), rispetto a Genova che segna -1,1%, La Spezia -0,8% e Savona -0,4%.
Parlando di prezzi medi, sul mercato ligure la media regionale è di 2.650 euro al mq e il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di 212 mila euro. Genova (2.870 euro al mq) è la più cara, mentre a Savona il costo è di 2.670 euro, a Imperia di 2.600 euro, a La Spezia di 2.450 euro. «Un aumento della domanda di quasi 7 punti rispetto all’anno scorso è un segnale molto incoraggiante per il mercato immobiliare ligure, poiché conferma che i dati positivi già registrati nel 2015 si stanno consolidando − dice Alessandro Ghisolfi, responsabile centro studi Casa.it − Bisogna tuttavia restare prudenti prima di affermare che il ciclo negativo sia concluso, le debolezze macroeconomiche del Paese influiscono ancora molto sulle decisioni di acquisto delle famiglie».