«Siamo venuti a fare un sopralluogo perché era dovuto, per ringraziare i volontari che in questi giorni sono stati impegnati su numerosi incendi in Liguria, il Corpo Forestale dello Stato e tutti gli operatori del sistema regionale dell’antincendio boschivo che ancora una volta si è dimostrato efficace ed efficiente. Al momento sulle alture di Genova sono rimasti pochi focolai che, anche se non completamente spenti, risultano sotto controllo». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti nel corso del sopralluogo effettuato ieri a Sessarego dove le squadre dei volontari dell’antincendio boschivo regionale si sono anche organizzate per il monitoraggio notturno.
«Il sistema dell’antincendio boschivo richiede grande attenzione − dice Toti − soprattutto in una regione importante e delicata come la nostra, con una superficie boschiva molto estesa, pari a oltre il 70%. Abbiamo saputo che questa notte ci sono state due evacuazioni di abitazioni, al momento rientrate. Stiamo lavorando, come Regione, in un momento di calamità che richiede grande impegno per questo, ogni tipo di polemica appare oggi strumentale. Ma a causa della prossima abolizione, da parte del governo, del Corpo Forestale dello Stato e dei guai prodotti dalla cosiddetta riforma delle Province che ha tolto risorse e personale efficacemente impegnato sul territorio, stiamo lavorando sulla riorganizzazione del servizio dell’antincendio boschivo che comporterà un riordino delle strutture regionali. A questo proposito pensiamo a una sala operativa unica che riunisca la Protezione Civile, di cui ci siamo già ampiamente occupati, e il servizio antincendio boschivo, riuniti in un’unica struttura regionale che possa monitorare 24 ore su 24 tutte le emergenze: dal dissesto idrogeologico agli incendi boschivi».