«Un mercato molto interessante la Russia, dalle grandi potenzialità per Genova e le sue imprese, anche piccole e medie». Così l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza definisce la realtà russa, dopo una missione di tre giorni a Ekaterinburg, dove il Comune di Genova è stato invitato da Ice (Istituto commercio estero) e dal Comune di Ekaterinburg a partecipare gratuitamente, con un proprio stand, a Innoprom, il più importante evento sul mercato russo di promozione d’impresa per l’industria e l’innovazione. Alla manifestazione sono presenti circa 700 aziende da 80 Paesi del mondo, si prevedono circa 70.000 visitatori, oltre 150 convegni, workshop.
L’edizione di quest’anno è dedicata al tema “industrial net ” (cioè industria 4.0). India e Cina Paesi partner, Italia Paese ospite, con uno stand realizzato dall’Ice, che ospita gratuitamente grandi aziende ed enti italiani, fra cui il Comune di Genova, in particolare per l’esperienza specifica sviluppata nel settore Smart City.
«Il tema della città smart – spiega Piazza – sta diventando in Russia di grande attualità, e siamo stati tempestivi come Comune a essere fra i primi nel momento in cui nascono nuove opportunità di mercato per lo sviluppo economico della nostra città. Siamo l’unica città italiana presente, con le nostre imprese Smart, nello stand dell’Ice dove peraltro sono presenti in forze Federmeccanica e alcune delle più importanti aziende italiane del settore delle macchine e servizi per l’industria».
« Abbiamo collaborato con l’Ice e l’ambasciata italiana – prosegue Piazza – l’Ice ha valorizzato la nostra esperienza, perché anche in Russia l’attenzione si sta spostando dalla tradizionale industria pesante all’industria 4.0. L’istituo di Mosca Mosca potrà promuovere in futuro Genova come capofila per progetti smart sul mercato russo. Intanto lunedì abbiamo firmato un accordo per lo sviluppo di progetti Smart nella città di Kazan e nella Repubblica del Tatarstan».
«I nostri obiettivi a Innoprom – precisa l’assessore – sono presentare il modello Genova, sostenere l’internazionalizzazione delle imprese genovesi attive nel settore smart city, cioè nell’ innovazione, nei servizi avanzati per le imprese e i cittadini, nelle tecnologie per integrazione di sistemi, nell’ingegneria per grandi infrastrutture, trasporti, nell’automazione d’impresa, nella robotica, creando per loro nuove opportunità, nel momento in cui questi temi stanno diventando di attualità nel mercato russo. Con il supporto di Valentina Kulikova, responsabile dell’ufficio Ice di Ekaterinburg, abbiamo fatto presentazioni, incontri istituzionali, incontri BtoB».
Piazza ha presentato Genova e il modello di lavoro su smart city al Forum Italia- Russia, alla presenza, fra gli altri, del segretario dell’Ice di Mosca, Pier Paolo Celeste, del responsabile dell’Ufficio economico dell’ambasciata italiana a Mosca, Nicolò Fontana, del presidente di Federmeccanica Sandro Salmoiraghi, e, fra i russi, di Gyorgy Kalamarov, viceministro della Federazione Russa per l’industria e il commercio, di Mikhail Cherepanov, primo vicepresidente dell’Unione industriali e imprenditori della Regione di Sverdlovsk, Georgy Samodurov e di altri.
Piazza ha incontrato anche il ministro per le Relazioni economiche e internazionali della Regione di Sverdlovsk Andrey Sobolev, e il ministro delle Finanze Galina Kulachenko, il sindaco Eugeny Roizman, il capo dell’amministrazione di Ekaterinburg Aleksandr Yakob e altri assessori responsabili delle materie economiche e di sviluppo urbano.
La delegazione genovese ha partecipato anche alla plenaria dedicata al tema “Industry + Internet”, presieduta dal primo ministro della Federazione Russa Dimitry Medvedev.
«Ho incontrato inoltre – conclude l’assessore – i responsabili di “100+”, il forum mondiale organizzato in ottobre a Ekaterinburg sui temi dello sviluppo urbano e le grandi costruzioni. Al Forum è stato invitato Renzo Piano, e lo stesso Comune di Genova è invitato a presentare la propria strategia di sviluppo urbano. Si potrebbe quindi presentare su questa vetrina mondiale il Blue Print».