È stato siglato tra Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Cisl, Ance e associazioni artigiane il contratto integrativo dei lavoratori edili della provincia di Savona. Come si legge nella nota sindacale, “per la prima volta c’è un contratto provinciale unico, che vuole rappresentare un baluardo a sostegno di uno sviluppo del settore che possa garantire la massima occupazione, il miglioramento dell’attività produttiva e della qualità del lavoro in edilizia e il rispetto delle regole”.
Le parti riconoscono che “l’attuale situazione evolutiva del comparto non è accompagnata sufficientemente da una crescita della regolarità, mantenendosi ancora rilevante il fenomeno del lavoro abusivo e irregolare, caratterizzato dal ricorso all’evasione e all’elusione contributiva e fiscale e dal mancato rispetto delle normative sulla sicurezza; le parti auspicano che in sede nazionale, contrattuale e legislativa, vengano espressamente riconosciuti non applicabili nel settore edile i sistemi del contratto a chiamata e dei voucher. Si ritiene inoltre fondamentale l’apporto che gli enti paritetici di settore possono dare nel contrasto a questi fenomeni. Sul piano economico, nonostante la grave situazione che sta vivendo il settore nella provincia, si è raggiunto il risultato di un aumento delle indennità di mensa che passa a 9,50 euro giornalieri e trasporto che va a 3 euro giornalieri (pari a un aumento mensile di 44 euro totali)”.