Si svolgerà venerdì 15 luglio nella sede della Regione Liguria, in sala Trasparenza, il giorno dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla questione proroghe e Bolkestein, la riunione con i rappresentanti di tutte le associazioni dei balneari alla presenza del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e dell’assessore regionale al Demanio, Marco Scajola.
Un incontro convocato dal presidente e dall’assessore che si preannuncia alquanto delicato, e che arriva dopo le numerose riunioni a Roma tra le regioni e con il ministro degli Affari Regionali Costa promossi dal coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio, Marco Scajola per trovare una soluzione in grado di tutelare le aziende esistenti contro le gare previste dalla direttiva Bolkestein.
A nulla sono serviti, fino a oggi, le pressioni esercitate sull’esecutivo dalle regioni per la richiesta al governo di una legge per una proroga trentennale. «A questo punto siamo arrivati al dunque − spiega Scajola − con una sentenza che non ammetterà più dilazioni da parte del governo e obbligherà tutti ad assumere una posizione chiara. Come Regione Liguria abbiamo scelto di tutelare le nostre aziende e di stare vicino ai lavoratori per mantenere vivo un settore fondamentale per la nostra economia e il nostro territorio. Per noi l’unico modo per risolvere concretamente questo problema è quello di una legge nazionale che preveda una proroga delle concessioni demaniali per trent’anni».