Grazie a questa idea l’anno scorso in Benelux si sono risparmiati 7 milioni di km percorsi dagli autotrasportatori con container vuoti. Avantida, startup belga, sbarca in Italia e ha presentato a Genova il sistema che consente di ottimizzare la logistica terrestre, riutilizzando immediatamente il container scaricati, senza dover ripassare dal magazzino, facendo viaggi a vuoto, risparmiando anche sulle emissioni di Co2, sui tempi di attesa nei magazzini o nei terminal portuali.
ReUse, questo il nome dell’applicazione (a settembre arriverà Depot X che consentirà di cambiare la location di carico e scarico per i container vuoti) è rivolta sia alle compagnie di navigazione, sia agli autotrasportatori.
In Italia sono 7 le compagne che per ora hanno aderito: Apl, Cma-Cgm, Hamburg Sud, Mol, Oocl, Zim e Nyk Line. A breve arriverà anche Uasc.
In Europa 15 compagnie di navigazione e quasi 2 mila utilizzatori stanno già lavorando sulla piattaforma cloud sviluppata da Luc De Clerck e dal suo staff. I Paesi in cui Avantida è già attiva sono Belgio, Olanda, Germania, Francia, Spagna.
La presentazione, avvenuta nella nuova sede di Assagenti (il lancio in Italia è supportato da Assagenti Servizi) si è svolta davanti a un pubblico di addetti ai lavori interessato e curioso.
Come funziona?
Prima di poter utilizzare la piattaforma bisogna creare un account con user e password, caricare una somma di denaro (si consiglia almeno 100 euro) attraverso bonifico bancario su banca italiana o una carta di credito. Avantida emetterà regolare fattura.
Il riutilizzo si può chiedere tramite l’applicazione ReUse, la compagnia di navigazione deve dare l’ok (nel caso non lo desse Avantida chiede di motivare il rifiuto). La richiesta di riuso può essere annullata dallo stesso utilizzatore nel caso il container prescelto, una volta scaricato, risulti danneggiato o sporco, anche in questo caso è utile compilare la motivazione dell’annullamento, in questo caso il denaro messo da parte per quella richiesta, torna nel conto generale. Il prezzo di ogni riuso va da 25 a 80 euro, è la compagnia a stabilirlo. Per richiedere il riuso occorre avere già il booking dell’export.
La compagnia di navigazione riceverà il denaro a fine mese e pagherà ad Avantida una piccola percentuale per ogni riuso andato a buon fine. A disposizione degli utenti un desk di supporto, un numero di telefono con una persona a disposizione per chiarimenti e un manuale di utilizzo in lingua italiana.