Trenta milioni e novecentomila euro sono affluiti alla Spezia nel 2015 dal settore crociere. È quanto risulta dallo studio “La rilevanza e gli impatti economici dell’attività crocieristica per il territorio della Spezia” commissionato dall’Autorità Portuale spezzina a Risposte Turismo. Alla presentazione dello studio sono intervenuti Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità Portuale della Spezia e Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo.
Forcieri ha evidenziato come, a partire dai 30,9 milioni di euro di ricadute dirette per il territorio spezzino generate nel 2015 grazie all’attività crocieristica alla Spezia, lo studio abbia elaborato stime riferite agli effetti indiretti e indotti del comparto indicando in 96 i milioni di euro generati a livello nazionale sempre a partire dalla presenza delle navi da crociera.
«Finalmente – ha detto Forcieri – oggi si conoscono più precisamente i positivi effetti sul territorio prodotti dal settore crociere. I valori economici presentati sono la base su cui rinnovare l’impegno che da diversi anni l’Autorità Portuale spezzina e i vari operatori profondono nell’ampliamento e nel miglioramento continuo dei servizi offerti alle compagnie ed ai passeggeri. Ora lavoriamo per fornire ancora maggiori certezze agli armatori con la realizzazione del molo e della stazione crocieristica».
La sintesi del lavoro realizzato è disponibile anche sul sito di Risposte Turismo al seguente link: www.risposteturismo.it/APLS/RisposteTurismo_per_APLaSpezia(2016)_sintesi.pdf