Tiziana Lazzari è la prima donna a capo del Rotary nell’area del Nord Ovest italiano. Genovese, due figli, dermatologa e chirurgo estetico, Tiziana Lazzari è il governatore del Distretto 2032 del Rotary International che comprende tutta la Liguria, da Ventimiglia a Sarzana, e il Basso Piemonte, Alessandria e Asti comprese. Quarantun Club che contano 2.500 soci.
Per dodici mesi, fino al 30 giugno 2017, Tiziana Lazzari guiderà l’associazione di servizio fondata a Chicago dall’avvocato Paul Harris. È stata un’impresa epocale arrivare ai vertici di un’organizzazione declinata al maschile: nel Rotary le donne sono state ammesse soltanto nel 1989. A spianare la strada è stata la Corte Suprema degli Stati Uniti che nel maggio 1987 (quarantun anni dopo il voto alle donne italiane) ha sentenziato che il Rotary non poteva escludere le donne.
«Su oltre un milione e 200 mila rotariani nel mondo − dice Tiziana Lazzari − soltanto il 20 per cento sono donne e il 70 per cento dei soci ha più di 50 anni. Ringiovanire il Rotary è una delle prime sfide».
Lazzari è anche impegnata nell’assistenza a pazienti oncologici: «Molti pazienti – spiega − già turbati dalla diagnosi, cercano nel loro aspetto fisico i segni del male che li ha aggrediti, con il rischio di sprofondare nella depressione e nello sconforto. La percezione di sé, davanti al giudizio impietoso dello specchio, troppe volte è vissuta con sofferenza. È dunque importante trovare soluzioni che permettano di aumentare le energie e la volontà, indispensabili per reagire alla malattia».
Il settore sanitario e la prevenzione è tra i progetti del neo governatore. «Partiremo – dice – con una campagna nelle scuole sull’infertilità. Un gruppo di medici rotariani, urologi e ginecologi si mettono a disposizione della collettività con visite gratuite in alcune scuole». Il Rotary non è una charity che dispensa soltanto aiuti economici, ma offre progetti e idee che sono realizzati dai soci: «L’emergenza è qui da noi, in Italia, nelle strade delle nostre città – continua – i progetti di aiuto riguarderanno in maniera fondamentale Liguria e Basso Piemonte». Ci saranno borse lavoro, restauri di opere artistiche, iniziative per la crescita socio-economico del territorio.
E poi ci sono i giovani: «Sono il nostro futuro – dice – Nell’area del Distretto rotariano siamo passati da 140 mila a 40 mila studenti universitari. Dobbiamo fermare assolutamente questa emorragia, altrimenti cancelleremo il nostro futuro».