Molti produttori nautici italiani sono andati negli Usa, e in genere all’estero, per sopravvivere alla terribile crisi del mercato interno iniziata nel 2008, alcuni ci sono riusciti e hanno messo le basi per l’espansione. La Valdenassi di Arma di Taggia, specializzata nella fornitura di arredi esterni per yacht, nell’esigente mercato americano ha fatto di più, oltre Oceano ha raddoppiato le forniture e ha fatto degli Usa il suo primo mercato estero.
«Sono veramente entusiasta dell’andamento del mercato statunitense – dichiara a Liguria Business Journal il titolare Emanuele Maria Valdenassi – non soltanto perché c’è un raddoppio delle forniture e del giro d’affari ma perché si nota un chiarissimo trend di ulteriore crescita. Alcuni cantieri nautici italiani in seguito all’ottima accoglienza dei miei arredi negli Usa hanno deciso di equipaggiare le loro barche destinate al mercato statunitense, direttamente già all’origine, con i miei mobili. Le barche destinate al mercato statunitense partono quindi dall’Italia con già i miei mobili a bordo, risparmiando all’armatore i costi e il fastidio di doversene approvvigionare in seguito. Lo scorso novembre avevamo affittato uno stand al salone di Fort Lauderdale, il più importante al mondo, uno spazio ristretto, era un primo tentativo. Abbiamo avuto un tale riscontro in vendite dirette e in ordinativi che quest’anno non solo torneremo ma raddoppieremo la spazio espositivo».
«Sono molto ottimista – precisa Valdenassi – perché da poche settimane ho presentato quattro nuovi modelli di sedie che hanno già avuto un positivo riscontro e sono convinto che contribuiranno a una ulteriore rilevante alla crescita nel 2° semestre 2016. Non può esistere soddisfazione più grande per un imprenditore di quella di vedere, dopo tanto impegno, fatica e risorse impiegate,l’affermarsi della propria azienda».
«Non è né facile né scontato – avverte l’imprenditore – riuscire a essere presente sul mercato nautico americano, unanimemente riconosciuto essere il più grande e più competitivo del mondo. Esistono innumerevoli ostacoli e barriere di ogni tipo, da quella più evidente, riguardante i migliaia di chilometri di distanza con tutti i problemi logistici connessi, alle diverse norme e procedure doganali, ai costi e alla complessità amministrativa per fatturare e incassare in dollari, fino al più immediato problema delle diverse unità di misura. Non riuscirete a vendere a un americano neanche una sedia se non gli darete le misure in pollici, il peso in libbre e il costo in dollari»!
Secondo Valdenassi, «vince chi va all’attacco».
E l’azienda di Arma non ha mai cercato rifugio in una nicchia. Ai carabottini, suo originario prodotto di punta, ha aggiunto i tavoli pieghevoli e poi le sedie, oggi richiestissime. Al terremoto della crisi ha reagito affermandosi all’estero.
Dopo il brusco calo del fatturato nel 2008 è tornata a crescere, grazie alle esportazioni, che nel 2009 hanno raggiunto il 22% del fatturato, nel 2010 il 31%, nel 2011 il 41%, nel 2012 il 47%, nel 2013 il 48%, nel 2014 il 49%, nel 2015 il 51%. Nel primo semestre 20216 gli Usa sono diventati il primo mercato di sbocco, seguiti da Francia, Turchia, Olanda e Inghilterra.
Il trend di crescita negli Usa è decisivo, considerata le enormi potenzialità di questo mercato. Intanto la Valdenassi, con sette collaboratori a vario titolo, nel 2016 dovrebbe avvicinarsi al milione di fatturato.