Ciascuna con il proprio bagaglio di esperienze, molto lungo nonostante la giovane età, ciascuna con i propri studi alle spalle, le proprie specifiche competenze, ciascuna con la propria partita Iva. Eppure è quando lavorano insieme che le cinque professioniste di Mochi Design sono una vera forza, in grado di fornire servizi che vanno dalla realizzazione di siti web, alla promozione e alla realizzazione di contenuti ad hoc su Facebook e gli altri social network, fino al marketing in senso più ampio. Il gruppo prende il nome da quei piccoli dolcetti della tradizione giapponese, i mochi appunto (ma la pronuncia è moci), che vengono consumati principalmente nelle occasioni di festa, dove tutta la comunità si riunisce per trascorrere del tempo insieme. Ed è proprio la rete, il lavorare insieme, che caratterizza il network delle cinque libere professioniste.
Ma in realtà la spiegazione della scelta del nome sta nella passione per il Paese del Sol levante di Nicoletta Biticchi, la “veterana” del quintetto. Nome che è arrivato solo un anno fa, nonostante il primo embrione del gruppo si sia formato già nel 2012, quando Nicoletta ha unito le proprie competenze a quelle di Marzia Simonetti e Deborah Campioni. Successivamente si sono aggregate anche Susanna Zunino e Roberta Rosa, l’ultima arrivata in casa Mochi. Il team lavora nel piccolo ufficio affacciato su piazza San Lorenzo, arredato con l’aiuto di 13Seven e armonizzato secondo i principi del Feng Shui da Barbara Borello, architetta.
Qui il team lavora per offrire ai propri clienti un servizio più completo possibile. «Ci compensiamo a vicenda: ognuna ha la propria specializzazione», afferma Roberta Rosa. Ma non si lavora come un’agenzia: laddove non arrivano le loro competenze, Mochi consiglia altri fornitori del network, senza fare da tramite. La realizzazione del sito web, in particolare WordPress, è il fulcro attorno al quale generalmente ruota tutta la loro attività, ma spesso ne è anche il punto di partenza: dalla realizzazione e dalla sua gestione si arriva alla promozione dell’attività sui social e sugli altri canali di marketing. «Ci piace molto lavorare con realtà del settore enogastronomico, ristoranti in particolare – spiega Rosa – abbiamo poi richieste per la realizzazione di siti e-commerce, non a caso di recente abbiamo deciso di diventare un partner certificato Prestashop, uno dei principali portali del commercio elettronico. Tra i nostri clienti ci sono principalmente aziende, ma anche liberi professionisti, specialisti, medici, attività commerciali, eccetera». Aggiunge Biticchi: «Crediamo nel lavoro di squadra con realtà affidabili e competenti, collaboriamo con il Sir, Soluzioni in rete, come nostro partner tecnico, ma anche con diversi professionisti che si occupano di fotografia e di video aziendali, come la fotografa Veronica Onofri».
«Non ci siamo mai promosse – dice Rosa – e il lavoro non ci manca. Inoltre, cerchiamo sempre di instaurare anche un rapporto personale, non solo professionale, con chi chiede i nostri servizi, e questo ci ha portato a raggiungere nuovi clienti: è proprio il passaparola che ci ha sempre premiato».
Il valore del team e delle singole competenze non sono le uniche peculiarità di Mochi. La principale, è sotto gli occhi di tutti: sono tutte donne. «Nell’informatica non è sempre facile trovare figure professionali femminili – sottolinea Nicoletta Biticchi – è il caso della nostra sviluppatrice web Marzia Simonetti. Si tratta di un mestiere che ha quasi sempre una connotazione maschile». Un esempio di impresa femminile che cresce e si sviluppa, contrariamente a quanto dicono i dati sulla Liguria (gli ultimi diffusi da Unioncamere parlano di una lieve contrazione delle imprese rosa, -0,3% tra 2016 e 2015). Ma anche una dimostrazione che “fare rete” paga: «Non solo ci siamo unite in un team – racconta Deborah Campioni – ma questo stesso team è entrato a far parte di Rete al Femminile, un network che esiste su scala nazionale ma che è ancora poco conosciuto e sviluppato a Genova e in Liguria». Una rete di professioniste con il duplice scopo di fare business e scambiarsi idee, consigli, strategie: «Crediamo in questa realtà – dice – è un modo per supportarci in termini imprenditoriali, per sviluppare il nostro business, o semplicemente per uno scambio virtuoso di esperienza».