Compravendite di case in aumento in Liguria nel secondo semestre 2015. A Genova e nella sua provincia l’aumento è del 12,4%. Sono state 4.241 le unità immobiliari scambiate negli ultimi sei mesi dello scorso anno nel capoluogo ligure e nella sua provincia. Stessa tendenza per il mercato regionale dove le rilevazioni eseguite nell’analogo periodo mostrano un incremento generale del 7,6% delle transazioni. Sono, questi, alcuni dei dati – calcolati sulla base delle quote di proprietà – contenuti nella Nota territoriale realizzata dall’Agenzia delle Entrate.
Nel solo capoluogo ligure il volume delle compravendite di case nel 2° semestre 2015 è stato di 2.821, ovvero il 3,5% della quota di tutti i capoluoghi d’Italia, con un incremento delle vendite del 10,4% rispetto all’analogo periodo del 2014. Le quotazioni medie rilevate nei sei mesi analizzati sono risultate in lieve calo, in modo particolare nelle macroaree urbane, con valori inferiori alla media cittadina come la Val Bisagno (Bassa Val Bisagno -3,1%, Alta Val Bisagno -1,4%), il Centro Ovest (-3,3%) e il Centro Est (-1,5%). Tutte le restanti macroaree risultano con valori compresi tra -0,4% e -1,1%. Si confermano le quotazioni medie più elevate nel Levante cittadino ed in alcuni quartieri del Ponente e del Centro.
In Liguria, nel 2° semestre 2015, le compravendite di unità immobiliari a destinazione abitativa sono state 8.292 con un aumento pari al 7,6% rispetto all’analogo periodo del 2014. Nelle province liguri, l’incremento maggiore si registra a Genova (+12,4% ), seguita da Imperia (+10,4) e La Spezia (+6,9). In controtendenza i dati della provincia di Savona, dove si riscontra una diminuzione pari al -4,2%.