Parte oggi la discussione in sede di commissione del disegno di legge sulla nuova programmazione commerciale presentato la scorsa settimana dalla giunta regionale della Liguria. «Si apre un mese di discussione serrata sul disegno di legge in tema di apertura di media e grande distribuzione − commenta Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti Liguria − Un mese che sarà decisivo per il futuro delle imprese liguri del commercio, che non hanno visto nessun beneficio dai segnali di ripresa degli indicatori economici. La direttiva Bolkestein ci impone di ragionare secondo parametri urbanistici che tengano conto di sostenibilità ambientale, rischio idrogeologico e tutela delle aree protette. Tuttavia non possiamo trascurare la sostanza prettamente commerciale di una legge che disciplina le dinamiche della grande distribuzione sul nostro territorio».
«A prescindere dal metodo − prosegue De Luise − l’obiettivo della discussione deve essere chiaro: la salvaguardia di imprese, posti di lavoro e investimenti evitando ulteriori aperture di grande distribuzione organizzata. Pensiamo però che non ci si possa limitare a questo e che, come accade in Europa e in alcune regioni italiane, questo provvedimento vada accompagnato con una norma di sostegno per il piccolo commercio. La nostra proposta è dunque quella di istituire, per ogni nuovo metro quadrato di grande distribuzione, un contributo con cui finanziare progetti di riqualificazione e non solo nell’ambito dei Centri integrati di via, in modo da limitare gli impatti negativi delle nuove aperture e aumentare la visibilità e la qualità del nostro territorio».