Coinvolto anche il sindaco di Lavagna, Giuseppe Sanguineti, nell’ambito dell’operazione della Polizia contro il traffico illecito di rifiuti in provincia di Genova, gestito da presunti appartenenti alla ‘ndrangheta. Sanguineti, primo cittadino di Lavagna dal 2014, eletto con la lista civica Movimento per Lavagna, vicino al centrodestra, è ora agli arresti domiciliari.
All’interno dell’indagine, la Polizia ha arrestato complessivamente otto persone, mentre tre sono sottoposte a misure cautelari: oltre al sindaco, si tratta di un consigliere comunale in carica e l’ ex parlamentare Gabriella Mondello, eletta col Pdl nella passata legislatura e poi passata all’Udc. Al momento, Mondello non svolge alcun incarico pubblico. L’accusa nei confronti delle tre persone è di abuso d’ufficio, ma su di loro si indaga anche per voto di scambio e traffico illecito di influenze.



























