Il consiglio di amministrazione di Banca Carige ha deliberato di agire in giudizio nei confronti di Cesare Castelbarco Albani e di Piero Montani, rispettivamente ex presidente e amministratore delegato della società, e di alcuni soggetti del gruppo Apollo «per ottenere il risarcimento dei danni conseguenti alla cessione delle partecipazioni di Carige nelle compagnie di assicurazione e ad altri comportamenti successivamente tenuti dai soggetti del suddetto gruppo». È quanto si legge in un comunicato della banca ligure che definisce l’azione «doverosa per tutelare gli interessi della società e di tutti i suoi stakeholder, in primis le migliaia di azionisti».
«La decisione – si legge ancora nella nota stampa – è maturata a seguito di un’approfondita analisi delle cause che, unitamente a quelle di contesto e di sistema, hanno, nel recente passato, negativamente influito sui risultati economici e sulla vita della società. Tale analisi è stata svolta nell’ambito delle attività di ricognizione effettuate dai nuovi amministratori in merito alla situazione della società, sia in funzione dell’elaborazione del nuovo Piano Industriale che sarà sottoposto all’approvazione del consiglio di amministrazione entro il corrente mese, sia della definizione delle azioni organizzative e commerciali, già intraprese, nella prospettiva del consolidamento e del rilancio del Gruppo Banca Carige. A seguito dell’approvazione del nuovo Piano Industriale 2016-2019 si procederà alle opportune iniziative di comunicazione nei confronti degli azionisti e della clientela, in vista del rafforzamento e rinnovamento dei tradizionali rapporti che li legano alla banca».