È stata una tappa in salita la partenza di EcoBike Courier, il primo corriere genovese ecologico (in realtà molto diffuso nel resto del mondo) che pedala per effettuare le consegne in città. Ma Ivan Azzaro, 34 anni, genovese, non si è perso d’animo. Primo a credere nelle potenzialità dell’impresa che aveva messo in piedi (o meglio, su due ruote), Azzaro ha faticato nei primi due anni di attività, ma poi è iniziata la volata. Del resto, come egli stesso sostiene, Genova è una città piena di discese.
Dal 2014 Ecobike Courier ha iniziato ad acquisire nuovi clienti, anche quelli più “insospettati” e le risposte dalle aziende sono cresciute. Tanto che, dalle due bici iniziali, si è passati a una squadra di 3 biciclette, 2 bici-cargo (e la terza è in arrivo) e un furgone al 100% elettrico. A pedalare sono un gruppo di giovani energici tra i 23 e i 25 anni, la maggior parte studenti, insieme a un “veterano” di 38 anni e allo stesso Azzaro. «A seconda dei periodi dell’anno lavorano per noi tra le 5 e le 10 persone – spiega Giorgia Notari, amministrativa dell’azienda – Alcuni di loro sono fissi, ma molti ragazzi lavorano a rotazione: si tratta della formula ideale, poiché questo è un lavoro particolarmente faticoso e molti di loro studiano ancora». E a seconda dei mesi, variano anche i volumi di consegne: si passa da una media di 80 al giorno, fino alle 150 durante i picchi di lavoro. Le tariffe sono quelle della media del settore.
Ma cosa viaggia sulle due ruote? «Abbiamo due tipologie principali di clienti – dice Notari – da una parte, le grandi aziende che hanno bisogno di consegnare soprattutto buste e plichi. Chiedono i nostri servizi anche grandi nomi come Cosulich e Costa Crociere. Dall’altra parte, lavoriamo per i siti di e-commerce e trasportiamo soprattutto spese biologiche. Anche per questo tipo di consegne, oltre che per l’orografia cittadina, si è reso indispensabile l’ecovan».
Se inizialmente erano soprattutto altre aziende “green” a richiedere i servizi di EcoBike, oggi ci sono anche molti nomi che non necessariamente fanno dell’ecosostenibilità il proprio credo. Ma la sostenibilità paga e su questo l’azienda di Azzaro punta a prendere la maglia: «Stiamo realizzando un nuovo software che consentirà ai nostri clienti non solo di visionare lo stato di consegna del pacco, ma anche di rendersi conto delle quantità di emissioni di CO2 che hanno fatto risparmiare, con un calcolo personalizzato sul cliente», sottolinea Notari. Il programma sarà pronto entro l’anno.