Si chiama Ilaria Caprioglio la donna che intende replicare a Savona il ribaltone che il centro destra ha messo a segno alle ultime elezioni regionali, vinte da Toti. Appoggiata da una coalizione formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord, la saggista Caprioglio si presenterà alle elezioni di giugno come una delle favorite.
Cosa reputa positivo in questi anni di amministrazione del Pd e cosa negativo?
«Le ombre superano di gran lunga le luci, purtroppo – risponde Ilaria Caprioglio a Liguria Business Journal – Dopo quasi vent’anni di governo di sinistra, la città ha perso molto del suo slancio vitale ed è notevolmente peggiorata sotto numerosi aspetti. Va riconosciuto alla prima giunta Berruti di aver provato a fare qualcosa per Savona, ma con gli anni l’amministrazione è stata più attenta agli equilibri interni al Pd e alla coalizione, o alle ambizioni politiche dei singoli, che non alle necessità dei savonesi. La città, oltre alle pesanti conseguenze della crisi economica che ha colpito le aziende e fatto perdere molti posti di lavoro, ha purtroppo vissuto un progressivo declino in materia di sicurezza, di pulizia e decoro. Tra scelte sbagliate e decisioni mancate, abbiamo perso tanti, troppi treni. Serve un cambio di rotta».
Come valuta la superstrada Aurelia Bis? Crede possa essere utile per Savona? Quali migliorie si potrebbero richiedere ad Anas e al ministero?
«Non sono contraria a priori alle grandi opere, ai progetti e alle infrastrutture che possano migliorare la vita ai savonesi, anche se è necessario affrontare ogni intervento con la dovuta cautela. L’Aurelia Bis è un’infrastruttura che, a livello teorico, potrebbe avere grandi potenzialità per migliorare i collegamenti. Tuttavia, nel corso dell’operazione, la comunità ha evidenziato alcune criticità che non possono essere ignorate. Nel dettaglio, ci sarebbero da effettuare correttivi su due problemi di connessione, uno in via Schiantapetto – via Mignone, e un altro in via Turati, relativi alla copertura artificiale mancante. Inoltre, c’è da risolvere la questione dei rumori per i lavori notturni nei pressi della Villetta. Serve un’amministrazione che faccia sentire la propria voce, cosa che è mancata finora».
E infine cosa pensa del progetto di porto turistico alla Margonara?
«Credo che quel tratto di litorale della città, oggi in pessime condizioni, necessiti di un intervento di riqualificazione – conclude la Caprioglio – Su come effettuare tale riqualificazione, nel dettaglio, è possibile discutere, senza preconcetti né prese di posizione, al fine di trovare la migliore soluzione possibile di concerto con tutte le parti in causa, nel solo interesse della città. Al momento, sull’argomento pesa una sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione all’imprenditore; un dato di fatto che naturalmente non può essere ignorato».