Uno stanziamento di 1 milione e 400 mila euro di spazi finanziari a sostegno di 29 piccoli Comuni liguri sotto i mille abitanti per garantire loro margini di flessibilità nella gestione del bilancio per la copertura degli impegni in conto capitale, con importanti ricadute sul territorio e sui servizi offerti ai cittadini. Lo ha deciso Regione Liguria d’intesa con Anci Liguria per consentire alle piccole amministrazioni locali di far fronte alle maggiori difficoltà nella chiusura del bilancio determinate dall’obbligo, valido da quest’anno anche per i Comuni più piccoli, di rispettare il vincolo del pareggio di bilancio.
Grazie allo stanziamento regionale saranno soddisfatte tutte le richieste pervenute ad Anci Liguria dopo l’attività di monitoraggio condotta sui 99 Comuni liguri sotto i 1000 abitanti per verificare le effettive necessità e la disponibilità della giacenza di cassa necessaria a effettuare i pagamenti conseguenti alla concessione degli spazi finanziari. A sancire la bontà dell’intervento regionale è stato il Cal, Consiglio delle autonomie locali, che ha confermato la validità del criterio di priorità nell’attribuzione delle risorse a favore dei Comuni più piccoli. In accordo con Anci, sono state prima vagliate e quindi accolte tutte le richieste pervenute nei termini previsti, offrendo, in questo modo, un positivo margine di flessibilità nella gestione del bilancio dei piccoli comuni a favore della spesa in conto capitale.
Dei 29 Comuni interessati, 14 sono in provincia di Imperia (Airole, Borgomaro, Caravonica, Chiusavecchia, Cosio D’Arroscia, Costarainera, Lucinasco, Medatica, Montegrosso Pian Latte, Pietrabruna, Pigna, Prelà, Ranzo, Vasia), 10 sono in provincia di Savona (Casanova Lerone, Castelbianco, Erli, Giustenice, Massimino, Nasino, Onzo, Orco Feglino, Osiglia, Vendone), tre sono sul territorio della Città Metropolitana di Genova (Montebruno, Orero, Valbrevenna) e due si trovano in provincia di La Spezia (Framura e Maissana).