L’ex vicepresidente dell’Ilva spa Fabio Riva, attualmente agli arresti domiciliari dopo la detenzione nel carcere di Taranto, è stato mandato a processo davanti alla prima sezione del Tribunale di Milano per un presunto omesso versamento delle imposte sui redditi 2007-2012 in relazione all’ “Ilva sa”, una società svizzera partecipata dal gruppo siderurgico proprietario dell’altoforno di Taranto.
Con lui è stato rinviato a giudizio, per citazione diretta, anche Agostino Alberti, l’ex consigliere delegato di Ilva spa fino al 2012 e considerato dagli inquirenti amministratore di fatto della società svizzera.
Il dibattimento a carico dei due industriali è iniziato oggi a Milano ed è stato rinviato al prossimo 14 settembre per un difetto di notifica.
Secondo l’accusa, Ilva spa commercializzava i tubi metallici attraverso Ilva sa, società fittizia, che si interponeva tra l’azienda italiana e i clienti finali e tratteneva i redditi prodotti dall’attività commerciale in Svizzera consentendo a Ilva spa di non pagare le tasse in Italia.