Per il terzo anno consecutivo l’amministrazione comunale di Santa Margherita ha mantenuto la Tasi a zero e ha confermato le aliquote Tari dell’anno scorso (con lo scarto dello 0,01%) che avevano portato un risparmio per i cittadini di oltre 300 mila euro. I provvedimenti sono stati votati ieri in consiglio comunale, chiamato ad approvare il bilancio di previsione, le aliquote e recepire le indicazioni nazionali riguardo all’Imu.
Il bilancio di previsione per il 2016 si chiude a 61.680.535,21: tra le voci gli oltre 36 milioni e mezzo di euro di entrate alla voce “alienazioni e trasferimenti capitale” di cui 33 milioni del finanziamento statale per la realizzazione dello scolmatore tra i torrenti San Siro e Magistrato; mentre le spese complessive, tra correnti e in conto capitale, ammontano a circa a 58 milioni di euro (anche in questa cifra, ovviamente, è stato inserito in uscita il suddetto finanziamento).
Per quanto riguarda l’Imu, a seguito delle nuove norme statali – più restrittive e penalizzanti rispetto ai provvedimenti varati dall’amministrazione comunale – il consiglio comunale ha recepito, adempiendo a un obbligo di legge, le nuove regole modificando il regolamento della Iuc