Anci Liguria si schiera a fianco dei piccoli Comuni contro banche e Poste Italiane, per garantire servizi essenziali per le comunità locali.
“Per i Comuni – spiega Anci in una nota – è sempre più difficile trovare banche disposte a svolgere il servizio di tesoreria, fondamentale per garantire l’autonomia finanziaria. Gli istituti di credito propongono condizioni e costi di gestione non sostenibili per le amministrazioni comunali, già provate dall’attuale contesto di fragilità del sistema di finanza locale, da tempo oggetto di manovre restrittive”.
Per questo Anci Liguria ha chiesto all’Abi l’apertura di un tavolo di concertazione a livello regionale e nazionale, per individuare prime possibili soluzioni, portando all’attenzione del governo e del Parlamento l’urgenza di assicurare il regolare svolgimento di un servizio di rilevanza generale, essenziale per la gestione finanziaria dei Comuni.
Anci auspica di riaprire inoltre lo scontro con Poste Italiane rispetto al piano di razionalizzazione: “Dopo i risultati positivi ottenuti l’anno scorso, che hanno consentito di salvare un terzo degli uffici postali a rischio di chiusura, la preoccupazione dei sindaci dei piccoli Comuni è per la consegna della corrispondenza a giorni alterni e i conseguenti disservizi per i cittadini: dall’abbonamento al quotidiano alla consegna ordinaria che potrebbe essere sospesa addirittura per quattro giorni (dal venerdì al martedì successivo)”.
«Anci Liguria è sempre accanto ai piccoli Comuni, che rappresentano il 78% dei Comuni liguri – commenta Michele Malfatti, coordinatore dei piccoli Comuni della Liguria – per difendere la loro autonomia finanziaria e permettere il mantenimento di servizi fondamentali per le comunità locali. A maggior ragione questo vale nel nostro entroterra, soggetto a spopolamento e depauperamento, dove maggiore è la necessità di garantire un forte presidio territoriale Crediamo che i sindaci e gli amministratori debbano essere protagonisti della vita del Paese, non subendo le decisioni di altri soggetti istituzionali ed economici, ma partecipando con proposte concrete alla concertazione su temi e scelte che incidono direttamente sui cittadini».
Il sostegno ai Piccoli Comuni liguri è stato confermato anche da parte di Stefano Mai, assessore all’Agricoltura, Sviluppo dell’entroterra e delle zone rurali della Regione Liguria, che ha manifestato la disponibilità alla partecipazione della Regione ai tavoli di concertazione.