Si chiama Salvatore Allia, 45enne di Randazzo, in provincia di Catania, il 7 milionesimo passeggero di Volotea, la compagnia aerea low cost che collega città di medie e piccole dimensioni in Europa. Salvatore, passeggero del volo V7 1727 in partenza da Genova alla volta di Catania, è stato protagonista, mercoledì 23 marzo, di una speciale cerimonia di premiazione all’aeroporto Cristoforo Colombo. A festeggiarlo erano presenti Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea e Paolo Sirigu, direttore generale dell’Aeroporto di Genova, che gli hanno consegnato un notevole premio: la possibilità di volare gratuitamente, per un anno intero, verso tutte le destinazioni Volotea raggiungibili da Catania e da Genova.
«Tra Volotea e l’aeroporto di Genova si è instaurata nel corso degli anni una perfetta sinergia e siamo davvero felici che i festeggiamenti del 7 milionesimo passeggero siano capitati proprio presso lo scalo genovese – affermato Muñoz – Dall’avvio delle nostre attività abbiamo costruito con il management dell’aeroporto una partnership solida e duratura che, volo dopo volo, ha visto crescere sempre più il numero di destinazioni raggiungibili. E che ben lascia intendere, per i prossimi mesi, possibili sviluppi e considerevoli margini di crescita della nostra compagnia in questo aeroporto».
I collegamenti Volotea da Genova sono verso sette destinazioni: alle tradizionali rotte verso Palermo, Olbia, Napoli e Catania si aggiungono i nuovi voli per Brindisi (che decolleranno per la prima volta il 28 maggio), Alghero e Cagliari (entrambi operativi dal 29 maggio). Il vettore dal 2012 ha trasportato a livello locale circa 385 mila passeggeri per un totale di oltre 4.360 voli.
«Stimiamo di poter raggiungere quota 10 milioni di passeggeri trasportati a livello internazionale entro la fine dell’anno – spiega Muñoz – Per i prossimi mesi abbiamo deciso di puntare nuovamente sul potenziale turistico della Liguria, incrementando del 26% (vs 2015) l’offerta disponibile. E speriamo di annunciare presto importanti novità a Genova».