Accesso al credito più semplice e veloce, sicurezza, migranti, abusivismo commerciale, centri commerciali e Bolkestein. Sono i temi dibattuti ieri sera dai vertici di Confcommercio della provincia di Imperia guidati dal presidente Enrico Lupi con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi e il consigliere regionale e membro della commissione artigianato, commercio e industria Alessandro Piana, nella sede della Camera di Commercio di Imperia. Al tavolo ha partecipato anche una rappresentanza dei quadri di Confcommercio provinciale.
Confartigianato Imperia intende cogliere l’occasione «per aprire un dialogo sereno e costruttivo. Questo incontro deve essere riconosciuto come l’inizio di un rapporto di fattiva collaborazione, un filo d’Arianna con l’ente regionale, che possa aiutare il sistema economico provinciale ad una ripresa attesa da otto anni dopo la crisi iniziata nel 2008».
Il terziario in provincia di Imperia, dopo anni di crisi, vede una luce nella lenta ripresa economica. Ma sono necessarie altre spinte per il rilancio dell’economia in Riviera.
Rassicurazioni sono arrivate da Rixi: «la Regione ha già fatto passi importanti, ma sta sviluppando anche altri progetti e li condivideremo con le categorie». Il presidente provinciale di Confcommercio Enrico Lupi ha accolto con soddisfazione questa apertura al confronto con proposte e idee da condividere in altri tavoli che dovranno essere aperti periodicamente. «È importante – ha detto Lupi – che la Regione abbia riconosciuto il ruolo di attore propositivo della Confcommercio. Raccoglieremo i suggerimenti degli associati, faremo proposte e consiglieremo modifiche e migliorie alle normative in atto e quelle che dovranno essere discusse e applicate in futuro. Ecco perché riteniamo importante un continuo e più approfondito dialogo con la Regione dove la Confcommercio continuerà ad investire un incarico di primo piano».
Al di là delle iniezioni di fiducia i quadri della Confcommercio hanno chiesto una «semplificazione dell’accesso al credito e in particolare sostegni finanziari maggiori da parte dell’ente regionale». A questo proposito Rixi ha risposto spiegando che «vi sono misure interessanti che potrebbero interessare il settore del commercio. La Regione – ha aggiunto – sta predisponendo bandi con erogazioni in meno di quattro mesi e non più in diciotto come un tempo. Vogliamo rendere più agevole il percorso per ottenere risorse economiche». Un percorso più veloce, con meno vincoli e meno strozzature hanno chiesto anche gli stessi dirigenti di Confcommercio durante la riunione, per dare un impulso al commercio e al rilancio delle imprese e per poter far fronte alla concorrenza della vicina Costa Azzurra. Ma gli stessi dirigenti di Confcommercio hanno chiesto aiuti economici e benefici fiscali per le nuove reti di imprese di qualità che si sono affacciate sul mercato».
E a proposito di turismo dall’assessore è arrivata una seconda buona notizia. “Ci sono – ha sottolineato Rixi – 4 milioni e mezzo di turisti russi destinati al mercato turistico europeo. Una importante fetta di questo mercato sarà destinata alla Liguria e in questa partita anche la provincia di Imperia più volte citata nel corso della nostra missione nell’ex Unione Sovietica proprio per le sue peculiarità nel turismo e nell’agroalimentare, avrà un ruolo importante. Se i russi arriveranno in Riviera ci saranno ricadute economiche importanti in tutti i settori anche commerciali. Ecco allora che dovranno essere migliorati i servizi anche con interventi mirati da parte della Regione».
Il discorso si è poi allargato al caso migranti e sicurezza. Secondo i dirigenti di Confcommercio, dopo la recente emergenza di Ventimiglia è necessario prevenire altre eventuali situazioni che hanno messo in difficoltà le categorie. E Rixi ha sottolineato come «il tema dell’immigrazione debba essere discusso a livello nazionale. La Regione può fare ben poco”. Sulla sicurezza gli stessi dirigenti Confcommercio chiedono maggiore impegno. Dalla Regione arriva una risposta chiara e forte: «siamo pronti a investire nuove risorse sul territorio per tutelare cittadini e categorie». La Confcommercio ha rimarcato il problema dell’abusivismo commerciale chiedendo interventi mirati. Rixi ha risposto sottolineando «la necessità di continuare a lavorare sulla repressione del fenomeno con controlli più incisivi, ma probabilmente è anche necessario trovare il modo di convincere gli abusivi a mettersi in regola. Non sarà facile ma dobbiamo provarci».
Preoccupazioni sono sorte anche sull’apertura di nuove superfici commerciali ovvero i centri di distribuzione. L’assessore regionale ha dichiarato: «prima di aprire nuove superfici di vendita andrà fatta una programmazione seria e mirata. Ma non possiamo impedire questo processo. Vi sono delle linee nazionali da seguire e da rispettare. La nostra idea, tuttavia, è quella di approfondire ogni iniziativa con la Confcommercio e le altre associazioni di categoria prima di ogni decisione».
Affrontato anche il tema spinoso delle concessioni demaniali dei balneari sollevato dal Sib. «La Regione – ha precisato Rixi – ha lavorato con grande impegno e lo hanno visto tutti. Purtroppo quella è una vertenza che va discussa a livello nazionale e posso dire che la politica nazionale non ha risposto in maniera convincente».
Alessandro Piana ha rimarcato che «il settore commerciale è un importante comparto dell’economia regionale. Siamo a vostra completa disposizione per fornire risposte chiare e veloci. Non abbiamo la bacchetta magica ma riteniamo sia necessario avviare iniziative che devono essere condivise con tutte le categorie che lavorano nel tessuto economico ligure».