Vard (Fincantieri) costruirà quattro navi da crociera per Ponant. Lo ha annunciato Fincantieri nel corso del Seatrade Cruise Global, la più importante manifestazione del settore crocieristico che ha preso avvio in questi giorni negli Stati Uniti a Fort Lauderdale.
Vard holdings limited, società norvegese attiva nella progettazione e costruzione di mezzi offshore e navi speciali di cui Fincantieri possiede il 55,63% del capitale e consolida integralmente i risultati, ha firmato una lettera di intenti con l’armatore francese Ponant, società controllata dal gruppo Artemis (holding company della famiglia Pinault), per la realizzazione di quattro navi da crociera di lusso di piccole dimensioni. L’accordo, soggetto a diverse condizioni, tra cui il finanziamento all’armatore, segna l’ingresso di Vard nel comparto croceristico.
Le quattro unità, che saranno realizzate dal network produttivo del gruppo Vard, avranno una lunghezza di 128 metri, una larghezza di 18 e una stazza lorda di circa 10.000 tonnellate. Potranno raggiungere una velocità di 15 nodi e ospitare 180 passeggeri (in 92 cabine) e 110 membri dell’equipaggio. Le consegne sono previste in Norvegia tra l’estate del 2018 e quella del 2019. Saranno costruite con le più avanzate tecnologie in tema di protezione ambientale e, per via delle dimensioni ridotte, potranno raggiungere porti e destinazioni inaccessibili a unità più grandi. L’allestimento degli interni sarà concepito con estrema cura dei particolari.
L’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha commentato: “L’accordo annunciato oggi è di fondamentale importanza per l’intero gruppo Fincantieri.
«I nostri cantieri dedicati alla produzione croceristica – commenta Giuseppe Bono, ad di Fincantieri – non avrebbero potuto accogliere queste costruzioni prima di diversi anni, visto il carico di lavoro già procurato, ma attraverso le sinergie messe in atto con Vard siamo stati ugualmente in grado di rispondere alle esigenze di Ponant, con il quale abbiamo ormai un rapporto consolidato».
«Grazie a questa strategia – ha aggiunto Bono – possiamo rafforzare la nostra leadership nel segmento delle navi di lusso di piccola e media dimensione, e provvedere alla fornitura di parti fondamentali della nave realizzate in Italia, come le cabine e altre aree destinate ai passeggeri».
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