Nuove forme di collaborazione fra la Città metropolitana di Genova, i Comuni e le loro Unioni e Associazioni sulla formazione e revisione degli strumenti urbanistici comunali, per integrare e coordinare la pianificazione locale con le scelte e la visione della dimensione metropolitana.
Apre la strada a queste intese un atto adottato dal sindaco metropolitano Marco Doria su proposta del consigliere delegato all’urbanistica Gian Luca Buccilli che sviluppa nel campo della pianificazione l’accordo quadro delle collaborazioni istituzionali fra Città metropolitana, Comuni e loro Unioni votato dal consiglio metropolitano nel dicembre scorso.
«La collaborazione della Città metropolitana con una serie di Comuni per i loro strumenti urbanistici – dice Buccilli – ha già realizzato esperienze molto positive che vogliamo estendere, con nuove convenzioni e specifici criteri, a tutti i Comuni del territorio e alle loro Unioni e Associazioni per lavorare insieme, nella reciproca interazione e cooperazione, per meglio coordinare le scelte comunali sugli assetti urbanistici con quelle della pianificazione territoriale generale metropolitana, semplificando e armonizzando gli strumenti in una dimensione condivisa».
La Città metropolitana, che al suo interno ha competenze e professionalità specialistiche (come quelle in campo urbanistico e paesaggistico) può, in coordinamento con i Comuni che lo richiederanno, predisporre gli atti per la formazione o la revisione dei loro strumenti di pianificazione.
Le convenzioni con i Comuni, le Unioni e le Associazioni comunali che aderiranno alla proposta della Città metropolitana indicheranno anche i criteri per la compartecipazione delle risorse necessarie per queste attività, calcolati per i diversi Comuni in base alle caratteristiche e alla complessità dei Puc, alla dimensione demografica di ogni Comune e alla previsione del tempo necessario al gruppo tecnico di lavoro della Città metropolitana per predisporre e redigere gli atti.