Il consiglio dei ministri ha impugnato il Piano casa della Regione Liguria.
Tra le motivazioni elencate la violazione della competenza legislativa esclusiva statale in materia di tutela dell’ambiente e di tutela del paesaggio (articolo 117 della Costituzione), visto che alcune norme prevedono la possibilità di agire nelle aree protette.
La notizia è stata divulgata anche dal sottosegretario di Stato del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni: «Desidero esprimere tutta la mia soddisfazione, condivisa dai membri dell’Osservatorio nazionale per la Qualità del paesaggio che presiedo, per la decisione assunta».
Borletti ricorda che fin da subito aveva sollevato pubblicamente perplessità e preoccupazioni riguardo a un percorso di tutela «che deve necessariamente rimanere in mano allo Stato, in particolare trattandosi di una Regione, il cui patrimonio paesaggistico è già stato gravemente compromesso, con le conseguenze in termini di dissesto idrogeologico che hanno portato ai tragici episodi degli ultimi anni».
Boletti dice di augurarsi «che il futuro riservi a questo Paese una politica di tutela ragionevole ma ferma nella salvaguardia del territorio e del paesaggio, un patrimonio collettivo fondamentale per la vita e lo sviluppo delle generazioni future».
La reazione di Giovanni Toti per ora è affidata a tre righe su Facebook: “Il governo impugna una parte del Piano casa. Proprio non sanno rinunciare a freni e burocrazia. Per questo l’Italia non riparte. #fatecilavorare almeno in Liguria. E rimediare ai vostri danni”