Si chiama Alias 66 ed è il taxi in pieno stile londinese (o quasi) che gira da pochi giorni per le vie di Genova. Bianco, modello TX 4 della London Taxi Company, motore italiano Vm 2.500, il taxi può ospitare fino a cinque persone ed è attrezzato anche per le persone disabili.
Il taxi driver si chiama Alessandro Tortorella, ed è socio della Cooperativa Radio Taxi Genova. Dopo aver vissuto cinque anni all’estero, tra Las Vegas e Londra, dove prende anche un diploma di barista internazionale, Tortorella decide di tornare in Italia, a Genova, per recuperare la licenza di tassista del papà e, spiega, «non abbandonare tutto quello che mio padre aveva costruito in tanti anni di lavoro».
Un nuovo mezzo più versatile, adatto a trasportare agevolmente le persone disabili: «Ho notato come spesso le persone abbiano difficoltà a salire nella parte posteriore dell’auto. Inoltre è ben attrezzato per far salire la carrozzina, consentendo un trasporto agevole anche ai disabili». L’auto è dotata anche di nuove telecamere di sorveglianza, per una maggiore tutela del tassista in caso di incidente, sedili in pelle lavabili e sensori di parcheggio.
Un modo per rilanciare gli affari, «che non si può dire che vadano a gonfie vele», commenta Tortorella, ma non solo: l’intento è anche quello di provare una nuova attrattiva turistica per l’intera città, che sta già incuriosendo genovesi e turisti, da cui magari prendere spunto.