«Penso che serva un intervento pubblico per garantire il futuro del gruppo, perché l’Ilva per essere risanata e rilanciata necessità di almeno 3-4 miliardi e nessun imprenditore o piccola cordata può avere queste risorse». Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, oggi a Genova per il coordinamento nazionale Fiom sulla siderurgia.
A proposito delle manifestazioni di interesse pervenute per la gestione del gruppo Ilva, Landini ha affermato che «non è un problema di italiani o stranieri, è un problema di cosa farà chi arriverà e questo dipende dai piani industriali che saranno presentati solo in una fase successiva».