Moka, il primo explorer Sanlorenzo, presentato al Monaco Yacht Show 2015, ha appena concluso con successo il suo viaggio inaugurale: una navigazione oceanica transatlantica che lo ha fatto approdare alle coste americane.
Sanlorenzo dopo un lungo e approfondito studio circa la tipologia Explorer o Expedition Vessel (come amano chiamarlo oltreoceano), ha varato il primo 460 Explorer, uno scafo dislocante in acciaio e sovrastruttura in alluminio di 460 tonnellate di stazza in soli 42,8 metri di lunghezza.
Lo yacht si sviluppa su cinque ponti e, come ogni Sanlorenzo da oltre 50 anni, è stato costruito seguendo i più elevati standard e realizzato su misura secondo le richieste del proprio armatore. Le linee esterne del 460 Explorer sono imponenti e richiamano i profili delle grandi navi da esplorazione in aree remote del globo. La sovrastruttura si sviluppa principalmente verso la prua dello yacht, nel rispetto e nell’esaltazione della tipologia explorer, lasciando un ampio ponte libero a poppa in grado, durante la navigazione, di ospitare a bordo tender di dimensioni altrimenti impensabili per yacht simili, oltre a diverse attrezzature d’acqua e di terra per consentire a ospiti ed equipaggio di penetrare nelle aree visitate. Una volta all’ancora, il ponte principale del 460 Exp, liberato dagli equipaggiamenti, si trasforma in un ampio solarium dotato anche di una grande piscina riscaldata e attrezzata per il nuoto contro-corrente. Il ponte inferiore invece accoglie un beach-club dotato di bar che, grazie al portellone apribile e ribaltabile, diventa un’ulteriore terrazza sul mare.
Il primo 460 Exp venduto e costruito è Moka, oggi altre quattro unità 460 Exp sono già state vendute e sono ora in fase di costruzione.
460 Exp ha un’estesa autonomia, oceanica appunto, e una dotazione impiantistica adeguata a lunghe navigazioni. La motorizzazione è costituita da due motori Caterpillar C32 Acert di 983 kW (1319 cv) in grado di coprire – alla velocità economica di 11 nodi – oltre 4000 miglia.
L’armatore, confortato da queste premesse e sentendosi sicuro dello yacht varato e collaudato dal cantiere alla fine dell’estate 2015, presentato poi al Monaco Yacht Show di fine settembre, completato e testato alla presenza dei propri tecnici e del suo nuovo equipaggio nelle settimane successive e infine definitivamente consegnato l’11 dicembre 2015, non ha esitato ad affrontare la traversata dell’Atlantico come viaggio inaugurale, per poter immediatamente godere del suo nuovo e fiammante 460Exp durante l’inverno 2016 sulle sponde americane. Decisione quantomeno inusuale trattandosi di un equipaggio quasi del tutto nuovo e che ha avuto solo poche settimane di tempo per familiarizzare con uno yacht che, per quanto ben costruito e collaudato, è pur sempre un prototipo.
Dopo oltre 5.600 miglia di navigazione, un mese di mare, di cui 19 giorni interi di navigazione, alla media di circa 12,5 nodi, Moka non mostra segni di affaticamento, né ha subito avarie di sorta.