«In commissione Salute ho dato la mia massima disponibilità ai rappresentanti della Rete Rainbow per verificare lo stato di attuazione della legge regionale 59 del 2009 e il relativo regolamento attuativo del 2014 che consente a tutti i maggiorenni di designare una persona di fiducia, anche non familiare, per esigenze di assistenza e di supporto psicologico in caso di ricovero. La mia disponibilità rappresenta anche l’approccio della giunta sui temi inerenti all’esercizio dei diritti da parte dei maggiorenni». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute Sonia Viale riguardo alla seduta della commissione Sanità che si è svolta con audizione dei rappresentanti della Rete Rainbow.
«Al netto del clamore mediatico che si è sollevato a margine della seduta ufficiale − precisa Viale − chiarisco che la posizione della giunta durante la commissione è stata di ascolto dei rappresentanti delle associazioni presenti in particolare sulle deleghe di mia competenza. Ho ricordato che la legge regionale del 2009 prevede che possano essere scelte dal paziente persone a cui il personale sociosanitario debba dare comunicazioni sullo stato di salute del malato o in generale dell’assistito. Pertanto, ho dato disponibilità a monitorare i regolamenti interni alle diverse Asl e aziende ospedaliere affinché tengano conto della normativa vigente e ad accogliere, nel caso la legge o il regolamento presentino margini di miglioramento o esigenze di modifica, le proposte delle associazioni in questione».