Approvato dalla giunta regionale della Liguria il nuovo Piano anticorruzione, previsto dalla legge nazionale n.190/2012, su proposta dell’assessore Gianni Berrino. Secondo il presidente Giovanni Toti, «responsabilizzando il nostro personale, rendendo sempre più accessibili e semplici tutte le informazioni rivolte ai cittadini anche sui processi amministrativi è possibile prevenire la corruzione e la cattiva gestione nella pubblica amministrazione, fenomeni insopportabili che generano sprechi, paralizzano l’economia e allontanano le persone dalle istituzioni».
Spiega Berrino: «Abbiamo recepito le linee dell’Autorità nazionale anticorruzione e abbiamo realizzato un Piano incisivo e concreto con specifiche misure amministrative di contrasto e riduzione del rischio di eventuali casi di mala gestione e corruzione nelle diverse aree di attività dell’ente, tra cui il rafforzamento dei controlli, migliore regolamentazione e maggiore trasparenza».
Tra le misure introdotte anche la disposizione di indicatori di realizzazione delle azioni di prevenzione messe in atto da parte del personale dirigente delle strutture della giunta perché sia garantito il massimo dell’efficacia del Piano. È stato inoltre individuato, per ogni specifica azione, un ufficio responsabile che avrà il compito di attuare e monitorare le azioni messe in campo.