Sarà operativo da lunedì 1 febbraio negli uffici dell’anagrafe comunale di corso Torino, a Genova, il nuovo servizio offerto ai cittadini che potranno esprimere il proprio diniego o assenso nella donazione al momento della richiesta o del rinnovo del documento; le dichiarazioni di volontà confluiranno direttamente nel Sit-Sistema Informativo Trapianti, accessibile ai coordinamenti locali per la verifica in modalità sicura 24 ore su 24.
Il Comune di Genova, insieme ad Aido, Associazione italiana per la donazione di organi, cellule e tessuti, dà il via a una campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema, nella quale sono coinvolte diverse associazioni che operano nell’ambito della donazione degli organi.
Dove questo servizio è già stato offerto, il numero dei donatori è sensibilmente aumentato: i casi più eclatanti sono Emilia Romagna e Lazio, dove sono stati rilasciati oltre 30 mila consensi agli uffici anagrafici.
«L’aumento dei consensi consente un maggiore sviluppo dei trapianti a vantaggio dell’intera comunità – spiega l’assessore ai Diritti e Legalità Elena Fiorini, presente oggi al momento della consegna del documento d’identità al sindaco Marco Doria, iscritto all’Aido – Esprimere la scelta di essere donatore è un atto di responsabilità che non implica rischi e può consentire a molte persone di sopravvivere o di avere una migliore qualità della vita».
Il consenso riguarda l’espianto di organi, tessuti e cellule e potrà avvenire esclusivamente in caso di morte con una procedura di accertamento rigorosamente indicata dalla legge. La scelta del cittadino è modificabile in qualsiasi momento.