Entro fine anno 1.376 studenti universitari riceveranno la prima rata della borsa di studio per l’anno accademico 2015/2016, per un totale di 1.268.317 euro versati agli studenti meritevoli, con un reddito Isee fino a 16.562 euro, che frequentano l’Università degli studi di Genova. «Un fondo di oltre 8 milioni di euro che aiuterà 2.550 ragazzi e ragazze a completare gli studi», commenta l’assessore regionale alla Scuola Ilaria Cavo.
Le borse di studio sono state vinte da 1.376 studenti iscritti agli anni successivi al primo e 1.174 matricole che riceveranno la borsa al raggiungimento dei 20 crediti previsti dal bando pubblicato da Arsel. A questi andranno aggiunti i vincitori di borsa di studio per gli studenti che frequentano le Accademie di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (Afam) e i dottorati di ricerca per un impegno totale di Regione Liguria e Arsel pari a oltre 8,2 milioni di euro per il 2016 (3,2 milioni provenienti dal ministero dell’Università e della Ricerca, 5 milioni dalla Regione Liguria).
«Con la pubblicazione delle graduatorie definitive partono a gennaio i controlli al 100% dei vincitori sul merito dichiarato, incrociati con l’Università di Genova, e le dichiarazione Isee universitarie presentate, attraverso controlli con Inps e Agenzia delle entrate − dichiara Roberto Dasso, direttore generale di Arsel − La borsa di studio servizi per l’alloggio, la ristorazione e un assegno economico che va da un minimo di 961 euro (studente residente a Genova e con reddito Isee fino a 16.562 euro), più un pasto gratuito al giorno, fino a un massimo di 2.291 euro più l’alloggio e i pasti gratuiti per chi ha un reddito fino a 11.043 euro ed è uno studente fuori sede. Inoltre tutti i vincitori di borse di studio non pagheranno la tassa regionale per il diritto allo studio e le tasse universitarie per la frequenza. Circa il 30% delle borse di studio va a studenti stranieri che decidono di frequentare l’ateneo genovese».
La seconda rata della borsa di studio per gli studenti universitari verrà erogata a giugno 2016.