«Una grande occasione persa». Così il consigliere del Pd Giovanni Lunardon definisce la decisione della giunta Toti di non allineare, come proposto dal Pd con un emendamento, le scadenze dei contratti di servizio delle aziende di trasporto pubblico su gomma a quella del trasporto pubblico ferroviario.
«Il ddl 37 – spiega Lunardon – proroga tutti i contratti del tpl gomma al 31 dicembre 2017, in previsione della gara le cui modalità andranno riviste alla luce della sentenza dell’Autorità per le concorrenza e il libero mercato. E poiché il contratto della Regione Liguria con Trenitalia scadrà il 31 dicembre prossimo, il Partito Democratico ha proposto alla giunta di rinnovarlo soltanto per due anni, in modo da poter preparare una gara unica integrata ferro-gomma. In questi 24 mesi ci sarebbe tutto il tempo necessario per analizzare la questione e capire se è possibile mettere in campo una soluzione come quella che noi proponiamo. La giunta Toti, però, ancora una volta, ha deciso di andare avanti per la propria strada, lasciando cadere l’ipotesi e puntando a rinnovare il contratto con Trenitalia per almeno 6 anni più 3».
In questo modo, secondo Lunardon la Liguria rischia di perdere un’occasione unica, visto che «difficilmente una situazione del genere si ripresenterà. «L’integrazione ferro-gomma – conclude il consigliere regionale – sarebbe una vera e propria rivoluzione per il nostro territorio e risponderebbe alle esigenze dei cittadini. Occorre integrare il trasporto in modo da garantire una dorsale su ferro, coordinata con le linee del servizio pubblico su gomma. L’integrazione ferro-gomma è una facoltà prevista dall’articolo 14 della legge 33 che disciplina il tpl ligure».