Sono gli imperiesi e i savonesi a potersi permettere di spendere di più nell’acquisto di una casa. Alla Spezia la situazione contraria. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio studi Tecnocasa, è proprio nelle province di Imperia e di Savona che risulta la disponibilità di spesa maggiore per i liguri.
Nel Ponente la possibilità di spendere tra i 350 e i 474 mila euro per una casa è fattibile per il 7,9% delle persone a Imperia e il 6,9% a Savona, rispetto al 3% di Genova e all’1,3% della Spezia. Differenza ancora più evidente per lo step inferiore: un prezzo compreso tra i 250 e i 349 mila euro è per le tasche del 15,1% degli imperiesi e per il 15,3% dei savonesi. A Genova è una spesa possibile per il 10% delle persone, mentre alla Spezia nel 15,3% dei casi.
Tornando a cifre ancora più alte (da 475 a 629 mila euro), i risultati vedono ancora l’estremo Ponente in testa, anche se su percentuali inferiori al 2%. A Genova la disponibilità è per l’1,4%. Possibilità remota spendere più di 630 mila euro per un appartamento: è presa in considerazione solo nello 0,6% dei casi a Genova, 0,7% a Imperia, 0,8% a Savona. Nessuno alla Spezia.
Guardando a cifre più ragionevoli, le percentuali sono abbastanza vicine in tutte le province: il 33,3% di genovesi può spendere fino a 119 mila euro, il 27,7% fino a 169 mila e il 23,6% tra i 170 mila e i 249 mila euro. A Imperia il 26,8% di persone non può permettersi di andare oltre il primo step, il 25,1% guarda gli appartamenti fino a 169 mila euro e il 22,6% punta a una cifra compresa tra i 170 mila e i 249 mila euro. Alla Spezia troviamo la disponibilità di spesa più bassa dell’intera regione: ben il 38,8% guarda a cifre inferiori ai 119 mila euro e il 32,5% sta tra i 120 e i 169 mila euro. Solo il 19,7% guarda a qualcosa in più (fino ai 249 mila euro). Infine nel savonese il 28,1% punta ad appartamenti che costano meno di 119 mila euro, il 27,2% guarda a cifre comprese tra i 120 mila e i 169 mila euro, il rimanente 21,1% non può andare oltre i 249 mila.