Tra i diversi i problemi con cui devono fare i conti i mitilicoltori italiani ed europei, uno dei più rilevanti e meno conosciuti è la predazione dei vivai da parte di pesci sparidi come l’orata. Un problema segnalato anche alla Spezia.
L’europarlamentare Pd Renata Briano ha deciso di presentare un’interrogazione per avere risposte dalla Commissione europea.
«Questi fenomeni di predazione arrivano a incidere fino a oltre il 40% della produzione – spiega Renata Briano – è un fenomeno che si è ampliato negli ultimi anni anche per il progressivo innalzamento delle temperature del mare, che influisce sul metabolismo e sul ciclo riproduttivo dei pesci predatori. Servono studi, misure preventive e strumenti sostenibili a sostegno delle attività dei ‘contadini del mare’, come amano autodefinirsi i mitilicoltori».
«Un aiuto dall’Europa sarebbe molto importante per noi – spiega Federico Pinza, amministratore delegato della Cooperativa mitilicoltori spezzini – per poter affrontare un problema che va avanti oramai da oltre un decennio. Fino a oggi sono stati messi in campo sistemi e azioni di contenimento che da un lato hanno inciso sui costi di produzione e dall’altro purtroppo non hanno sempre dato i risultati sperati. Basti pensare che alcuni soci hanno perso interi vivai nel corso di una nottata».