Il rilancio dell’entroterra e la creazione di nuovi posti di lavoro passa anche dai
progetti di agricoltura sociale. Con l’approvazione della legge nazionale le
opportunità di realizzare progetti sono aumentate, ma la legge bisogna conoscerla.
Con questo obiettivo il gruppo del Partito Democratico del Comune di Genova ha invitato Massimo Fiorio, vicepresidente della commissione Agricoltura e primo
firmatario della legge nazionale, a un vero e proprio “question time” a Genova.
«Per dare la possibilità a rappresentanti del Terzo Settore, associazioni del
settore agricolo e del volontariato, istituzioni locali ma anche imprese o persone
che vogliono creare un’impresa, di capire come investire nell’agricoltura sociale –
spiega il consigliere comunale Cristina Lodi, che coordina l’incontro. Parteciperà anche Giampaolo Gaudino, coordinatore del gruppo di lavoro Agricoltura sociale di Federsolidarietà Confcooperative nazionale.
Appuntamento venerdì 27 novembre alle 17 al Bi Bi Service in via XX Settembre 41 a Genova.
Tra le attività che rientrano nell’agricoltura sociale ci sono ad esempio l’inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale; prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l’uso di risorse materiali e immateriali dell’agricoltura; prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l’ausilio di animali e la coltivazione delle piante; iniziative di educazione ambientale e
alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche.