«Certamente questi atti non giovano alla comunità musulmana ma non abbiamo notato segni di ostilità nei nostri confronti». Lo dichiara a BJ il presidente della Comunità dei musulmani della Liguria, Zahoor Ahmad Zargar, che vive a Savona.
«Credo – aggiunge Zargar – che la prima reazione istintiva sia quella esemplificata da un quotidiano che oggi ha pubblicato in un titolo “bastardi islamici” ma poi, piano piano, si ragiona, la gente capisce che noi non c’entriamo nulla con questi crimini. Il Corano – precisa il presidente della comunità islamica ligure – afferma la sacralità della vita e proibisce chiaramente questi atti disumani, c’è scritto che chi uccide un solo innocente uccide tutta l’umanità e chi salva un innocente salva l’umanità intera I terroristi dell’Isis non sono veri islamici, e del resto colpiscono chiunque considerino un nemico, non fanno differenze tra cristiani, sunniti, sciiti. E noi islamici siamo i primi a soffrire per i crimini dell’Isis, li subiamo sulla nostra pelle come gli altri e dobbiamo fare fronte alla diffidenza suscitata nei nostri confronti in Occidente».