Ha invaso anche il Levante ligure il Punteruolo Rosso (Rhynchophorus ferrugineus), che uccide le palme per cibarsene.
In Liguria si sta diffondendo dal Ponente verso Levante.
Dopo avere colonizzato negli anno scorsi diverse località del Ponente, ricchissimo di palme, e avere causato l’abbattimento di 7.000 – 8.000 piante, ha raggiunto Genova da tempo – nei giorni scorsi è tornato all’attacco, infestando quattro palme a Quinto ed è stato segnalato a Bogliasco – poi Santa Margherita, Paraggi, Rapallo.
Ora minaccia lo spezzino. Il sindaco di Porto Venere ha emesso un’ordinanza in cui è fatto obbligo ai proprietari di terreni sui quali insistono piante di palma di procedere a interventi di disinfestazione e prevenzione per evitare il diffondersi di questo coleottero che minaccia la distruzione delle palme di tutta Italia. In Liguria le palme dovrebbero essere 60 – 70.000, e di queste la maggior parte, almeno 50.000, sono palme delle Canarie, le più appetite dal Punteruolo. Questo parassita può attaccarle tutte, ma al momento colpisce quasi esclusivamente le palme delle Canarie perché sono più tenere da penetrare. In Liguria, finora, si è riusciti a contenere i danni, applicando il protocollo regionale. A fine febbraio di quest’anno Marcello Storace, dirigente del settore fitosanitario della Regione, calcolava che dal 2008 era andato perduto soltanto il 5% del patrimonio ligure di palme.
Il Punteruolo Rosso è micidiale. La sua larva mangia il cuore delle palme e ne provoca la morte. Non esiste un rimedio risolutivo nei suoi confronti. Secondo il protocollo, le tecniche di risanamento possono essere diverse ma sono basate essenzialmente nell’eliminare le infestazioni quando sono iniziali e limitate. Un adulto del Punteruolo depone fino a 300 uova, da cui possono nascere almeno 40 nuovi adulti, che appena escono dal bozzolo cercano un’altra palma da colonizzare. Partito da Giava e Sumatra all’inizio del 900, il Punteruolo, al seguito degli uomini e dei loro scambi commerciali, ha attraversato l’Asia, il Medio Oriente, il Nord Africa, per arrivare in Europa a fine secolo. In alcune aree, in Spagna e in Sicilia, per esempio, ha causato vere e proprie stragi. In Liguria deve essere arrivato nel 2007, stabilendo una testa di ponte a Bordighera, nell’estremo Ponente, molto ricco di palme.