Per invertire la contrazione dell’utenza del trasporto pubblico il Comune di Genova e Amt stanno valutando la possibilità di acquistare in autonomia nuovi bus in attesa dei mezzi promessi dalla Regione Liguria e di ripensare le soglie Isee per gli abbonamenti.
Ad annunciarlo è l’assessore al Traffico Anna Dagnino a Palazzo Tursi in consiglio comunale. «La riduzione dei passeggeri nel trasporto pubblico a Genova nel primo semestre 2015 è del 3%, quella dei ricavi da traffico del 3,4% − spiega Dagnino − Assistiamo nel nostro Paese a un calo generale degli spostamenti del 16% sui mezzi pubblici e privati a causa della crisi economica. Un’altra causa della contrazione è lo stato del parco mezzi Amt che rende sempre meno appetibile il servizio: il Comune di Genova in base all’accordo firmato nel 2013 dalla Regione Liguria avrebbe dovuto già avere 100 nuovi bus, invece abbiamo un gara conclusa solo per 38 bus».
Conclude l’assessore: «La terza causa è la riforma del sistema dell’Isee che ha portato a un calo notevole del -10,7% degli abbonamenti: chi accedeva a formule agevolate di abbonamento, ha rinunciato a rinnovare abbonamento, perciò stiamo lavorando per ripensare le soglie Isee».
Pronta la risposta dell’assessore regionale Gianni Berrino: «Abbiamo ereditato una situazione del trasporto pubblico locale, in particolar modo su Genova e provincia, in totale dissesto e in poco più di tre mesi di lavoro siamo riusciti a portare a buon fine tre gare su quattro e ad arrivare all’acquisto di 38 nuovi bus per Amt. Non capisco pertanto la tardiva vis polemica che l’assessore comunale Dagnino non manca di sfoggiare negli ultimi mesi. Mi chiedo come mai solo ora si renda conto del ritardo accumulato dalla giunta precedente, mentre fino a pochi mesi fa non sembrava essere così preoccupata».