
C’è anche il savonese Marco Rolandi tra i sei vincitori dei premi Issnaf (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation). Sei giovani ricercatori e professori, italiani che lavorano nelle Università e nei centri di ricerca degli Stati Uniti: i nomi sono stati svelati durante l’evento annuale che la fondazione ha celebrato martedì 27 e mercoledì 28 ottobre, nell’Ambasciata Italiana a Washington, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio di Universities for Expo – Comitato scientifico della città di Milano.
I temi delle loro ricerche, giudicate le più innovative dal Board od Trustees di Issnaf che le ha selezionate, vanno dal ruolo della proteina CXCR4 nello sviluppo del mieloma, alla mappatura dello spazio con i Raggi-X, fino ai modelli per l’analisi dei Big Data.
Rolandi, professore associato alla University of Washington, ha ricevuto il Franco Strazzabosco Award for Young Engineers. La sua tesi si intitola “A painless micronedle skin test for tuberculosis”.
Il premio consiste in una medaglia di rappresentanza del presidente della Repubblica Italiana, un viaggio e un riconoscimento in denaro. Premi che vanno a sommarsi alla cifra, superiore al milione dollari, stanziata nel 2014 da Issnaf per le borse di studio e le partnership con organizzazioni come Agenzia Spaziale Italiana, Fondazione Marche, Consiglio Nazionale Ingegneri.