La Regione Liguria chiede ai sindaci dei Comuni delle Cinque Terre e dei dintorni, un impegno diretto della gestione dell’area.
Per questo, l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola, che nei giorni scorsi, aveva anticipato la ripartenza del piano di gestione per l’area Unesco, ha annunciato di voler allargare il tavolo di lavoro esistente ai sindaci di Beverino, La Spezia, Levanto, Monterosso, Pignone, Porto Venere, Riccò del Golfo, Riomaggiore, Vernazza.
«La Regione Liguria ritiene indispensabile allargare il tavolo ai sindaci in vista di un più diretto coinvolgimento delle amministrazioni e comunità locali nella definizione delle esigenze e dell’impegno per salvaguardia, gestione, sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, compatibile con i valori tutelati dall’Unesco», dice Scajola.
Nella lettera inviata ai sindaci per invitarli a un incontro in programma lunedì 2 novembre in Regione Liguria, Scajola informa che il comitato del patrimonio mondiale, il sito dovrà dotarsi di una “zona-tampone” per garantire una ulteriore forma di protezione all’area Unesco.