La Liguria protagonista dell’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo” con un intervento legato alla raccolta degli pneumatici abbandonati. Grazie al supporto logistico di EcoTyre, il Consorzio specializzato nel trattamento degli Pneumatici Fuori Uso (Pfu), è stato possibile avviare al corretto recupero, senza alcun costo per l’amministrazione, oltre 200 pneumatici di diverse dimensioni abbandonati vicino al cimitero di San Pietro di Novella del Comune di Rapallo, in provincia di Genova.
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. Per il 3° anno consecutivo la partnership tra EcoTyre e Legambiente consente la raccolta degli pneumatici abbandonati in diverse Regioni italiane; quest’anno gli sforzi si sono concentrati, oltre che in Liguria, anche in Molise, Abruzzo e Basilicata. Interventi con una grande valenza ambientale: i Pfu rappresentano una vera e propria risorsa perché possono essere recuperati al 100%. Una parte cospicua degli pneumatici raccolti (circa il 65%) sarà triturata per produrre il “polverino”, un materiale di riciclo che può essere riutilizzato in diverse forme (sottofondi stradali o rivestimento di piste di atletica, per esempio). Il restante 35% sarà invece destinato al recupero energetico.
«Quello dell’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti resta un fenomeno difficile da debellare e la rimozione straordinaria di questo tipo di rifiuti comporta ulteriori costi per le tasche dei cittadini – spiega Arduino Maini, assessore alla Gestione del Ciclo Rifiuti del Comune di Rapallo – Nel caso specifico, il prezioso aiuto dei volontari ha permesso di ripristinare una situazione ben poco piacevole in prossimità del cimitero di San Pietro, ma la cosa non è e non deve essere scontata: per alcune persone scatta l’automatismo per cui se si sporca, prima o poi c’è qualcuno che pulisce o rimedia all’incuria. Ma non è affatto così, tant’è vero che il Comune di Rapallo ha sporto denuncia contro ignoti. In più, ricordo che nelle vicinanze del casello autostradale, in località Poggiolino, è presente un ecocentro per la raccolta di rifiuti ingombranti o di apparecchiature elettriche ed elettroniche, ed è anche attivo un servizio di ritiro su prenotazione. Confidiamo nel senso civico di cittadini, esercenti, operatori e ospiti per utilizzare questi servizi ed evitare spiacevoli situazioni di degrado che, per altro, hanno un costo per le casse comunali e per i cittadini stessi. Senza dimenticare che sono previste sanzioni per chi verrà individuato nell’atto di abbandonare i rifiuti in maniera impropria».