Hanno appena festeggiato 10 anni e i numeri sono più che lusinghieri: 30 persone tra consulenti e collaboratori, 250 mila ore di consulenza, 65 mila ore dedicate a ricerca e sviluppo, 500 i progetti di cui si sono occupati, un fatturato che sfiora i 3 milioni.
Mesa è un’azienda si occupa di consulenza direzionale e innovazione tecnologica attraverso attività di formazione, supporto al management, consulenza organizzativa e sui processi aziendali. Detto in poche parole un aiuto a “oliare” al meglio i meccanismi aziendali, ma anche molto di più.
Mesa è nata all’interno del Campus Universitario di Savona e con esso continua a collaborare. I due soci fondatori sono Matteo Giudici (che è l’a.d.) e Alessandro Gaudino, studenti universitari del Campus, che hanno messo a frutto un progetto di consulenza che ha saputo evolversi nel corso del tempo.
«Mesa è nata come spin off di una società di consulenza chiamata Altea – spiega Elisabetta Balbi, responsabile marketing – inizialmente ci occupavamo di sviluppo di metodi e strumenti tecnologici per l’analisi aziendale, poi siamo passati alla consulenza sui processi, per migliorarli e risolvere problemi. Per far capire meglio le competenze di Mesa Balbi fa un esempio: «Per esempio abbiamo aiutato un’impresa che aveva una perdita nel conto economico, non capiva perché andasse male in un determinato ambito aziendale, con il nostro intervento siamo riusciti a individuare il problema e a fornire gli strumenti per raggiungere gli obiettivi prefissati».
Un team che parla sia il linguaggio del business sia quello delle tecnologie. Tutto nell’ottica di semplificare e facilitare il lavoro altrui.
La sede nel Campus porta dei vantaggi: «Il Campus di Savona fa vivere e respirare un ambiente creativo e dinamico – dice Balbi – dando la possibilità alle aziende che vi sono insediate di collaborare agevolmente con il mondo universitario, oltre che permettere ai dipendenti di passare la giornata lavorativa in un clima giovane e attivo. Tuttavia vorremmo ampliare la collaborazione sia realizzando una sorta di esposizione permanente per clienti e visitatori del Campus per sperimentare sul campo i prodotti, le tecnologie e i servizi sviluppati, sia poter insediare un laboratorio d’impresa, di sperimentazione imprenditoriale e spazio di co-working, un “acceleratore” di start up ad alta vocazione tecnologica-manifatturiera».
Nel corso degli anni Mesa ha attivato diversi laboratori e progetti con l’Università, in particolare per gli ambiti di controllo di gestione e di innovazione tecnologica, con progetti vari e un laboratorio sugli ambiti innovativi legati alle analisi “predittive” (Machine Learning, intelligenza artificiale) e all’Internet delle cose (neologismo che descrive gli oggetti connessi alla rete, che hanno un’identità elettronica). In realtà gli sviluppi maggiori più che in Liguria Mesa li sta avendo a Milano e Roma: «Vogliamo restare ancorati al territorio, ma la concorrenza è agguerrita – aggiunge Balbi – è chiaro che un’azienda milanese preferirebbe scegliere un partner lombardo, ma noi cerchiamo di dare dei buoni motivi per sceglierci».
La sfida futura per Mesa è incrementare il fatturato e creare nuovi modelli di business, soprattutto legati all’innovazione e all’energia, sfruttando anche l’apporto delle smart grid presenti nel Campus savonese.
Alla festa dei dieci anni hanno partecipato il sindaco di Savona Federico Berruti; il consigliere regionale Andrea Melis e il direttore dell’Unione Industriali di Savona Alessandro Berta. Sono inoltre intervenuti il direttore della divisione pmi e partner di Microsoft Italia Vincenzo Esposito e numerosi clienti.