Quarant’anni. Il Cepim, Centro italiano down onlus di Genova, li compie quest’anno e coglie l’occasione della Giornata nazionale della persona con sindrome di down per riunirsi in un momento condiviso con operatori, collaboratori, famiglie e tutti coloro che in questo lungo periodo di tempo hanno contribuito a raggiungere i risultati odierni di miglioramento della qualità della vita delle persone con sindrome di down.
L’associazione Cepim, nei suoi 40 anni di storia, è stata in grado di accogliere sfide che l’hanno portata a essere oggi centro di eccellenza a livello nazionale per la riabilitazione delle persone con sindrome di down e per le patologie genetiche con associato ritardo cognitivo. Due anni fa l’assemblea del Cepim ha costituito una Fondazione di partecipazione, soggetto giuridico che ha preso in gestione tutti i servizi riabilitativi in convezione con le Asl. La Fondazione ha contribuito all’apertura dei servizi anche alle persone con malattie rare che costituiscono attualmente una parte considerevole dell’utenza seguita dal Cepim.
Le attività odierne del Cepim dedicate alle persone con sindrome di down sono concentrate su quattro servizi consolidati, ma il Centro guarda già avanti con progetti – due in imminente inaugurazione – che riguardano la residenzialità come risposta necessaria a un’utenza la cui età sta sempre più avanzando e che, grazie alle autonomie acquisite con i percorsi riabilitativi, ha bisogno di risposte diverse da quelle che può fornire l’istituzionalizzazione o il sistema socio-sanitario.
La residenzialità è il tema portante del convegno intitolato “Dalla forza di un’idea a una solida realtà” previsto per domani nella sala del minor consiglio di Palazzo Ducale dove si ripercorrono gli obiettivi raggiunti e si traccia il futuro.
Alla presenza delle Autorità locali, degli operatori, delle famiglie e dei cittadini, i rappresentanti della Fondazione e dell’Associazione Cepim raccontano di persona e con il video – dossier “Facciamo un passo in avanti” il percorso dei 40 anni; il programma è arricchito dall’intervento di rappresentanti dell’Università degli Studi di Padova e della Federazione italiana malattie rare Onlus.
Un momento particolare del convegno è dedicato al lavoro svolto da Franca Dagna Bricarelli, recentemente scomparsa. Genetista genovese di fama internazionale, Franca Dagna ha dedicato la propria vita allo studio delle malattie rare. Il convegno diventa occasione per riconoscere questo speciale lavoro e consegnare un ricordo simbolico ai familiari.
Nella stessa mattina di sabato 10 ottobre il Cepim è presente con una postazione nell’atrio di Palazzo Ducale come partecipazione alla Giornata nazionale delle persone con sindrome di down, celebrata domenica 11 ottobre in 200 città italiane.
Il tema portante della Giornata nazionale è l’autonomia abitativa; lo slogan condiviso in tutte le piazze è “Un futuro indipendente è un futuro possibile”. L’hashtag ufficiale della Giornata nazionale è #GNPD2015.