Telecamere a bordo sui nuovi mezzi, chiusure più efficienti e maggiore protezione del posto guida. Controlli preventivi da parte della Questura di Genova sulle linee più a rischio e guardie giurate sulle linee notturne e nei punti sensibili. Sono le iniziative di sicurezza condivise da Amt e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl al termine dell’incontro tra le parti sul tema della sicurezza del personale e dei passeggeri.
In caso di aggressione al personale, l’azienda si costituirà parte civile per il risarcimento del danno causato dall’aggressore (interruzione di pubblico servizio, maggior costo per straordinario), fermo restando la stipula di polizze assicurative per lesioni e danni al dipendente in servizio.
Nei prossimi giorni seguirà un incontro in Prefettura, dopo il quale le parti si confronteranno per definire l’attuazione concreta delle decisioni prese. «Questa iniziativa va nella direzione indicata dall’amministrazione comunale, che ritiene prioritaria la tutela della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini in un servizio pubblico particolarmente importante per la vita collettiva», commenta l’assessore alla Mobilità e trasporti del Comune di Genova Anna Maria Dagnino.